Il Terzo Settore è fatto così: nasce dal volontariato, dall’associazionismo spontaneo, dalla voglia di mettersi a disposizione di chi ha bisogni specifici.
Il tutto anche al fine di far del bene a se stessi: sentirsi utili, investire in maniera efficace il proprio tempo libero o le proprie capacità.
Certo, tutto non può esaurirsi nella libera volontà delle persone di donare il proprio tempo: servono anche competenze e professionalità per rispondere quotidianamente ed efficacemente ai bisogni delle persone, del territorio, dei contesti in cui viviamo.
Se il nostro servizio di doposcuola fosse affidato solamente ai volontari o ai soci di A.P.E. onlus non saremmo in grado di fare quello che facciamo: offrire un servizio di qualità che risponde con impatto e risultati importanti alle famiglie che ci chiedono un posto dove far studiare i propri figli. Un servizio che i nostri educatori specializzati portano avanti tutti i giorni con professionalità, entusiasmo e passione!
Al loro fianco, ogni giorno, ci sono però diversi volontari: si occupano dei compiti, delle pulizie, della sala giochi, delle manutenzioni e della logistica.
Senza di loro, senza quella spinta generosa e altruista che muove le persone a dire “ci sto, ti dedico parte del mio tempo perchè credo che sia giusto e importante”, il senso di solidarietà e attenzione che storicamente distingue il “Profit” dal “Non Profit” sarebbe solo un lontano ricordo di quella che, a tutti gli effetti, potrebbe essere la contro-risposta a una società sempre più orientata al consumismo e sempre meno alle relazioni umane.
I volontari ci ricordano, ogni giorno, le ragioni per cui lavoriamo: la bellezza di un lavoro che non crea prodotti ma offre servizi alle persone, la gratuità che deve sottostare alle relazioni che creiamo con le persone attorno a noi, la capacità di mettersi in gioco e prendere impegni duraturi e onerosi senza pretendere in cambio nulla se non l’appagamento di sentirsi utili.
Se non fosse per le persone che ci donano ogni giorno alcune ore della propria vita, A.P.E. onlus non sarebbe quella realtà viva e attiva del Quartiere Reno quale è.
Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.