Musica, teatro, fotografia, disegno. Queste alcune delle tante tematiche intorno alle quali verteranno, per l’intero anno scolastico, i laboratori organizzati da Ape onlus. “Si tratta di una nuova esperienza”, spiega Mariapia Colangelo, coordinatrice dell’equipe degli educatori, “ ideata e realizzata dagli educatori per far fronte ai bisogni dei ragazzi di sperimentare e di mettersi in gioco e per fornire un servizio che non sia soltanto quello del doposcuola, ma che allo stesso tempo adotti una didattica orientata in direzione degli interessi degli adolescenti”.
I laboratori sono iniziati lunedì 19 ottobre e si svolgeranno tutti i giorni dalle 16 alle 17 negli spazi dell’associazione; settimanalmente verrà proposto ai ragazzi un laboratorio differente, gestito da un educatore che avrà cura di illustrare a inizio settimana le attività ai ragazzi.
A dare il via a questa nuova esperienza è Elisabeth, con il suo laboratorio di tagging e disegno: “la cultura hip hop è ampiamente condivisa dagli adolescenti; questo, combinato ad un bisogno identitario tipico di questa fascia di età, rende la ‘firma’ (o tag) un elemento essenziale per identificare qualsiasi produzione personale”, spiega l’educatrice A.P.E.
Da lunedì a venerdì, alcuni ragazzi si sono cimentati nella creazione delle loro tag personalizzate poste in seguito sul proprio banco:
Qualcun’altro, in vista dell’imminente torneo di calcio contro il C.A.V. (Centro Anni Verdi), ha deciso di dedicarsi alla realizzazione di striscioni e cartelloni degni di una tifoseria A.P.E. di tutto rispetto!
C’è chi ha imparato a scrivere l’alfabeto in 3D style (tre dimensioni), chi ha realizzato una scatola colorata dove inserire le “proposte” da fare agli educatori e chi ha pensato bene di decorare le proprie mani, i pavimenti e, perchè no, i vestiti di Elisabeth!
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